domenica, settembre 18, 2011

Sunday windy sunday






18 - 9- 2011 Bolsena

"Ciao grande, tutto ok? Domani dovrebbe fare un po' d'aria, se ci sei ci aggiorniamo. Cico"

Ecco il messaggio che mi è arrivato sul telefonino ieri sera mentre stavo sulle scalette del duomo mangiando un gelato: visto che l'Alessandra il giorno dopo avrebbe avuto da fare con l'educazione canina l'invito era da prendere al volo.
Un paio di controlli su windfinder (11 nodi da sud / sud ovest) la mattina seguente mi convincono definitivamente; pranzo e parto, per sicurezza porto tre vele: la 8,5 la 7,5 e la 6,6 (quest' ultima più come speranza che altro: quanto mi sbagliavo....) ed il tavolone.

Arrivo a Bolsena (lo spot di Gradoli) e trovo già gente che plana.



Trovo subito Cico che prima ancora di salutare mi dice :"oh, che ci fai ancora sulla spiaggia, monta e parti!". Detto questo entra in acqua e scompare planando in fondo al lago, lo ritroverò in acqua più tardi....

(ecco Cico in uscita) (ed ecco la sua vela)



(Cico parte, tra due secondi prenderà la raffica e scomparirà dalla mia vista)









Ok, faccio un rapido sondaggio per decidere la vela da montare: incredibilmente, per gli standard di Bolsena, sono tutti fuori chi con la 6,9, chi con la 6,4 (Cico ad esempio) chi con la 6,1 (Alessandro).

(la tavola di Alessandro)


(Alessandro in partenza)




Più o meno ci sono una decina di vele in acqua e continuano ad arrivare macchine cariche nel parcheggio, ci sono tutte le premesse per una bellissima domenica!



Mentre monto il rig la scimmia sale sempre di più anche perchè il vento non accena a scendere, anzi, ormai saranno una quindicina di nodi fissi con raffiche fino a diciotto.

(ecco il rig montato)

Grazie a non so quale ispirazione avevo portato la 6,6 Echo (Gaastra) senno' mi starei ancora maledicendo, c'era qualcuno che addirittura pensava di montare la 5,5 e io rischiavo di ritrovarmi con la 7,5!!




Resto in acqua un paio d'ore abbondanti con due, brevi, pause per riposarmi e fare qualche foto (che non guasta mai); sensazioni stupende: oltre al fatto che ho planato ininterrottamente, ho virato e strambato ed è stato bello farlo assieme a persone che conoscevo da 30 anni (come Alessandro) o 10 (come Cico) perchè il winsurf sarà anche uno sport "singlo" ma è bellissimo praticarlo con gli amici supportandosi, consigliandosi ed incitandosi in acqua per una manovra ben riuscita o sfottendosi per un volo in acqua e magari sulla spiaggia fare progetti di vacanze per l'anno prossimo mentre si smonta l'attrezzatura.



In conclusione: bello, bello, bello! Una giornata quasi perfetta, probabilmente una delle migliori uscite a Bolsena di sempre ed una delle migliori di quest'anno, incluse quelle del lago di Garda e della Sardegna a dimostrazione che Eolo, se vuole regala soddisfazioni anche vicino a casa!










Posted by Picasa

giovedì, agosto 11, 2011

I've got the power!


1 - 4 Agosto, Torbole (TN)

Quattro giorni di windsurf sul lago di Garda, siamo in 3: io Marco ed Alessio, io e marco ok, ma Alessio non è mai salito su un rig in vita sua; a maggio ci siamo visti in giro e mi ha chiesto: "Vittò, 'st' estate che fai?", io: "vado prima in sardegna con la famiglia, poi vado al Garda con un amico a fare windsurf", lui : "Ok, vengo anche io", io "ma ce sei mai salito su un windsurf?", lui: "no, posso imparà lì?", io: "Certo", lui: "Allora ok, prenota e famme sape' !".
Risultato: alle 8,30 di mattina del 1 agosto siamo sotto casa sua a Perugia (lavora lì) e partiamo!
Le previsioni del tempo, e quindi del vento, erano sconfortanti per cui sulla strada si scherzava se avremmo beccato almeno una giornata col ventone.....quanto ci sbagliavamo!

Day 1

Arriviamo dopo pranzo, ci sistemiamo in albergo ed andiamo subito al centro windsurf con scuola e rimessaggio. Il vento c'è eccome ma c'è anche un po' di pioggia per cui decidiamo di iniziare le grandi manovre surfistiche dal giorno dopo.



Nel resto del pomeriggio il tempo migliora e riesco anche a fare qualche bella foto ravvicinata di uno che plana (anche se con una vela di dimensioni notevoli)


ed un bel panorama dalla foce del fiume fino al molo Paradiso.



Marco (a sinistra nella foto) ed Alessio (a destra) invece optano per una ricognizione del lago in canoa: li lascio tranquillamente andare...


Day 2 3 e 4
La mattina il Peler (il vento da nord) latita per cui io e Marco ci rilassiamo sulla spiaggia tra ipod e quotidiani sportivi mentre Alessio è al suo "battesimo dell'acqua" nella sua prima lezione di windsurf: le prove di equilibrio sulla tavola non gli stanno tanto simpatiche, ma quando gli aggiungono la vela riesce a farsi valere.

Nel pomeriggio, in preda all'esaltazione della prima volta, proverà ancora ad uscire: da solo e col vento da sud (l' Ora), ovviamente finisce nella baia senza vento (detta anche "il buco del c**o del vento) e dovrà farsi recuperare dal motoscafo della scuola.
Marco, come me, ha lezione nel pomeriggio, il suo scopo è planare coi piedi nelle strap mentre io, novello Achab, devo sconfiggere il mio Moby Dick personale che è la strambata power.
Dopo tre giorni di tentativi su tentativi terminati tutti più o meno miseramente in acqua ecco che, quando meno me lo aspettavo, riesco finalmente a chiudere 'sta power, anzi chiudo anche la seconda.....e ....anche la terza!
Goduria totale, magari la prima era di cu....fortuna, la seconda una coincidenza, ma alla terza...magari significa che ci siamo!


Concludendo: tutti i giorni (a parte il primo) vento costante e vele da 6,9 il primo giorno e 5,4 sia il secondo che il terzo, tre strambate power....meglio di così...
Ecco altre due foto: la prima è di Alessandro, il mio primo maestro qui al Garda nonchè l'uomo che mi ha insegnato sia la partenza dall'acqua che a planare coi piedi nelle strap (chi conosce il windsurf sa quanto è importante)


Poi ecco Marco al rientro la mattina dell'ultimo giorno quando anche il Peler ha regalato belle planate la mattina fino a mezzogiorno

E poi un bel video fatto dal sottoscritto:




venerdì, agosto 05, 2011

Back to Bolsena

23 - 7 - 2011, Bolsena

Di ritorno nel mio "home spot" di Gradoli al lago di Bolsena dopo la fantastica settimana in Sardegna, le cose sono decisamente diverse: tanto per iniziare il cielo è coperto ed il vento è sui 10 nodi al massimo.
Siamo io e Marco, entrambi con tavole da 145 litri e con le rispettive vele più grandi: io la 8,5 lui la 6,6. Il primo problema è che Marco non trova la pinna! Gli presto la mia funstyle da 33 ma avrà fastidi di scarrocciamento per tutto il pomeriggio.


Pronti, via: per essere a Bolsena non è neanche malaccio, ad un paio di centinaia di metri dalla riva il vento rinforza da sud ovest e si riesce a planare coi piedi nelle strap anche se solo per poche raffiche.






In spiaggià c'è Leo che ci fotografa (grazie Leo!), arrivano anche Simone (altro kiter come Leo) e Federico che neanche scarica l'attrezzatura dalla macchina visto che arriva proprio durante un buco di vento.

Dopo neanche un paio d'ore il vento ci lascia e decidiamo di disamare l'attrezzatura.

Mentre smontiamo possiamo verificare ancora una volta come sia vero il fatto che "mentre smonti l'attrezzatura stai sicuro che sale il vento": è andata proprio così :-(










sabato, luglio 23, 2011

Sardinia week in review

Da sabato 2 luglio a sabato 9: Sardegna
Anzi, meglio, windsurf village a Porto Pollo: uno dei punti più ventosi della Sardegna.

Day 1
Arriviamo tramite traghetto Civitavecchia - Olbia, poi trasferimento in macchina fino a Palau - Porto Pollo, preso l'appartamento nel residence (siamo tutta la famiglia, cane compreso) andiamo in spiaggia nel tardo pomeriggio.

Trovo un maestrale da paura: anche se la settimana di affitto gratuito mi inizia da domani decido di farmi un giro subito: affitto una tavola da 125 litri (hanno le RRD) ed una vela che mi consigliano da 4,2 (hanno le neil pryde); fantastico! Plano a stecca da subito e dopo mezz'ora continua a rinforzare tanto che mi trovo nella condizione, per me assurda, di essere soprainvelato con la 4,2!
Sto fuori solo per un'ora scarsa ed attendo con ansia il giorno successivo.

Day 2.
Vento assolutamente in linea col giorno precedente: la mattina guardo gli altri, faccio un po' di foto e faccio il bagno con Anna ed Alessandra, visto che siamo una felice famigliola in vacanza, mentre il pomeriggio faccio scuola: vengo da due anni più o meno di inattività ed ho bisogno di riprendere i movimenti, poi rimango in acqua fino a che mi reggono i muscoli (poco).
Il livello in acqua è veramente alto, d'altronde non mi aspettavo altro: qui ci vengono i professionisti e con queste condizioni e frequenza di vento si capisce anche il perchè.
Siamo in due a fare lezione, il maestro si chiama Enrico ed è un sardo-veronese che sta in acqua per otto mesi all'anno, prendo una vela 5,4 ed una tavola grande da 145 litri: non sono completamente arrugginito visto che riesco a planare coi piedi nelle strap ed a partire dall'acquaper cui dal giorno dopo decidiamo di provare la strambata power....in pratica
riparto da dove mi ero fermato nel 2007.



Eccoci mentre Enrico ci spiega i movimenti della strambata al simulatore sulla spiaggia.








Day 3
Nuvoloso e senza vento, niente attività in acqua e poco sole per noi.

Day 4
La giornata sembra nuvolosa come la precedente, ma windfinfer mi fa ben sperare ed infatti dopo due ore spunta il sole e con lui il vento.
Dopo pranzo e prima di fare lezione decido di andare a fare qualche foto dalla striscia di sabbia che collega l'isola dei gabbiani a terra.


A mio parere il livello in acqua in questo punto è ancora più alto: oltre alle stambate power trovo anche qui strambano e planano, ma si vede anche qualche flaka come questa:

o come questa sequenza che sono riuscito (più o meno) a catturare:



Poi torno indietro, prendo tavola e vela e faccio due bordi prima di iniziare la lezione.

Ecco due foto del sottoscritto (grazie Alessandra per le foto!)







In questa sto provando una strambata, ma siccome ho il corpo troppo all'indietro cadrò miseramente :-(







In questa invece sto tornado sulla tavola, dopo la caduta, con la partenza dall'acqua.










Per questa foto invece ringrazio Leonardo, che stava a terra a fotografare e filmare per un infortunio al braccio


Grazie a Leonardo anche per questo video:










Resto in acqua per un paio d'ore, finchè dura il vento, poi torno dalla famiglia a fare castelli di sabbia!

Day 5

Altra bella giornata ventosa.
Passo la mattina tranquillamente e appena dopo pranzo vado a fare qualche foto anche ai kite nella baia sopravento.




Ecco i kiter nella baia sopravento, l'unica dove è permesso il kite a Porto Pollo.






Ecco un temerario che "sfida" i kite nella loro baia!














Ecco un professionista, come si vede dal numero velico, in allenamento.









Altre belle manovre, ecco una duck jibe:




Nel resto del pomeriggio esco per l'ultima volta col maestro, visto che c'è un tantino di chop riesco anche a staccare qualche saltino che non fa mai male!

Gli ultimi due giorni il vento ci ha lasciato e nonostante vele di grosse dimensioni non ci è più riuscito di planare; comunque bellissima vacanza, la sardegna non tradisce mai e regala giornate di vento meravigliose. Ecco un video a "consuntivo" di tutta la vacanza:

A New Start!

Sabato 25 giugno: dopo piu' di un anno finalmente un'uscita di windsurf come si deve!
I previsti 10 nodi di grecale sul lago di Bolsena c'erano tutti: pochi per i puristi della tavola a vela, abbastanza per me che avevo la "scimmia" sulle spalle. Passo la mattina al lavoro ed alle 3 sono sulla spiaggia.


Visualizzazione ingrandita della mappa





Con 10 nodi di vento non posso certo armare un'attrezzatura troppo aggressiva: tavola fanatic da 145 litri e vela hot sails da 8,5:



Eccomi in acqua: faccio venti metri e sto gia' planando coi piedi nelle strap, bello accorgersi che certe cose non si dimenticano!

Resto in acqua per un'ora fino a quando il vento sembra calare, in effetti per rientrare faccio fatica.
Scambio qualche impressione con gli altri ragazzi (tutti e due con vele da 8 metri), dopo un quarto d'ora il vento rinforza ed il sottoscritto e' di nuovo in acqua.
Faccio un'altra mezz'ora e smetto dopo aver planato e saltellato per l'intera sessione.
Insomma belle sensazioni e la prima tacca dell'anno sulla stecca del vento.