Finita la stagione del freddo (ma quale freddo????) sto cominciando a pensare alla nuova stagione surfistica; la prima cosa che faccio all'inizio dell'anno è il controllo della vecchia attrezzatura: le cimette sono a posto? Servirà un po' di svitol sul boma? Le vele sono tutte ok?
Fatto questo primo passaggio, indispensabile, faccio la "lista della spesa".
Quest'anno voglio riuscire ad avere 2 rig completi per uscire assieme a mio fatello senza litigarci l'attrezzatura: ci mancano 2 alberi (un 430 ed un 460) ed una vela sui 5 mq.
Si impone una trasferta dal buon Urbano a Bellaria (vicino Cesena).
Domenica 21 gennaio: partenza fantozziana alle 6,30 di mattina io e il Leo (che vendeva la sua vecchia attrezzatura per prendere della "roba da kite" che non voglio manco conoscere) alla volta della romagna: terra di mare, piadina e surf shop.
Marco, vinto dalla passione calcistica per l'Orvietana, non è potuto essere dei nostri e si è limitato a mandarci in SMS la sua lista personale: un cambio di cimette, un piede d'albero nuovo per sostituire quello rotto (vedi ilpost del 24 settembre) e sporattutto il famigerato induritore.
L'induritore si merita una parentesi tutta sua.
Come scrivevo in occasione della mia, purtroppo ultima, uscita lo scorso ottobre, Marco ha fatto un buco sulla prua: per ripararlo serve (oltre a qualcuno che sappia fare questo tipo di lavoro) un prodotto che si trova nei vari negozi di surf che viene detto "induritore", da cospargere sulla parte della tavola da riparare. Marco ha avuto la brillate idea di cercarlo su internet (gli sembrava più comodo) e potete immaginare cosa è uscito da google digitando "induritore" ;-)
Torniamo a noi. Arrivati davanti ad Urban alle 11.30 scopriamo che la domenica è aperto solo il pomeriggio dalle 15.30!!!!!!!!! La prossima volta imparo a telefonare il giorno prima o a guardare gli orari sul sito internet. Passiamo il resto della mattinata a chiacchierare sulla spiaggia e ci facciamo una bella mangiata di pesce (alla faccia......).
Alla fine della giornata sono tornato con un albero 430 ed un 460 (usati presi a 150 €), il 460 è al 90% in carbonio ed è leggerissimo. Gia che c'ero ho anche preso una sacca porta alberi (arrows).

La vela invece l'ho presa nuova: è la Superfreak 2006 c130, ecco il link al sito della hot sails maui:
https://www.hotsailsmauishop.com/index.asp?PageAction=VIEWPROD&ProdID=862
Ed ecco anche una foto.

La novità è il fatto che è in dacron, non è fatta col tramato "normale": mi hanno detto che anche se la tratto malissimo non è un problema, è leggerissima e, anche se dalla foto sembra che ci siano i camber (tra la stecca e l'albero c'è una spazio rosso), non è camberata e quello spazio tra la stecca e l'albero aiuta a far girare le stecche meglio quando si cambiano le mura.
Non vedo l'ora di provare tutti i miei nuovi giocattoli, ormai manca poco meno di un mese e poi...................................................................................................................
Bello stò blog ...
RispondiEliminaSenti ma per windsurfare "adesso" che serve una muta stagna?
Dipende da dove esci di solito: al mare o al lago.
RispondiEliminaIo inizio la stagione verso la metà di marzo e vado al mare (tra Montalto di Castro e Talamone, quindi tra l'alto Lazio e la Toscana) con la muta da 4mm. Visto che quest'anno non è stato quasi mai davvero freddo credo che anche in questo periodo vada bene la muta "semplice".
Al lago di solito l'acqua è più fredda, poi devi vedere quale lago: se vai a Bolsena o al Trasimeno anche con la muta stai benino, se vai sul Garda a sul lago Maggiore ti serve quella stagna.