venerdì, settembre 18, 2009

8/9/09: Sardegna!

Seconda uscita dell'anno, questa volta ho fatto le cose in grande: Porto Pollo, Sardegna.
Eravamo in Sardegna al mare a Santa Teresa di Gallura, il primo giorno ha iniziato a soffiare il grecale (NE); appena ho visto le previsioni ho deciso che il giorno dopo sarei andato a Porto Pollo.
Lo spot si trova nel nord della Sardegna vicino Palau.

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Si tratta di una lingua di sabbia che collega alla Sardegna "L'isuledda" (o Isola dei Gabbiani come è più cominemente conosciuta) ed è uno degli spot più famosi e ventosi della Sardegna: data la sua conformazione "lavora" bene soprattutto coi venti da NW (maestrale) e da NE (grecale) permettendo di uscire sia col vento da mare che con quello da terra sfruttando il lato est o ovest della spiaggia.
Al mio arrivo alle 10,30 trovo il parcheggio già pieno (buon segno) e guardando bene vedo già qualcuno che plana: ho l'acquolina in bocca!


Arrivo in spiaggia ed ecco lo spettacolo che mi si presenta:



Decido di prendere una lezione la mattina (voglio proprio vedere se ho disimparato qualcosa!) ed affittare l'attrezzatura per il pomeriggio per uscire per conto mio.
Colpo di cu.... fortuna: manca una persona per il corso delle 11.00 e mi imbucano, intanto l'anemometro del centro surf è fisso sui 20 nodi di vento!
Prima della lezione trovo il tempo di filmare tutto lo spot.



Per la lezione mi danno una tavola starboard da 140 L ed una vela Simmer da 5.0 mq.
Il livello è quello giusto: planata, partenza dall'acqua e conduzione della tavola coi piedi nelle strap. Dopo la lezione (1 ora e 30) sono stanco morto ma contento come una pasqua: mi sono entrate tutte le partenze dall' acqua, c'era un vento che la 5.0 la tenevo a stento ed ho girato un paio di strambate abbastanza simili ad una power (anche se la planata l'ho persa del tutto) con tutti i movimenti giusti.

Vado a pranzo (è l'una) e, per digerire, faccio qualche ripresa a quelli bravi.
ecco uno spock:


eccone un altro:


ecco una duck jibe (strambata passando sotto la vela)






Ecco anche qualche tavola e vela viste sulla spiaggia:
























Nel pomeriggio il vento è calato parecchio per cui ho dovuto aumentare la vela e prendere una 6.5 ma mi sono divertito un sacco lo stesso.
Avevo già surfato a Porto Pollo nel 2003 (sempre col grecale se non sbaglio) e devo dire che è sempre un piacere tornarci.


I giorni successivi non sono stati altrettanto ventosi per cui non ho potuto mettere altre tacche sulla mia "stecca" del vento.

giovedì, settembre 03, 2009

Big Bolsena Day

Ecco la prima uscita in windsurf del 2009.
Essendo in ferie ho un po' di tempo per fare quello che più mi piace ed il windsurf gli somiglia parecchio!
Mi sveglio stamattina e sento il vento dalle finestre della camera: parte la "pazza idea"; il tempo di preparare l'attrezzatura e sono in strada verso il lago di Bolsena.
Arrivo sullo spot (a Gradoli) verso le 11.30: non c'è nessuno (ok è un qualunque giovedì mattina lavorativo e non tutti sono in vacanza) chissenefrega.... preparo tavola e vela lo stesso.


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Scelgo la vela Gaastra 6.6 e la tavola fanatic da 150 litri.
All'inizio il vento non è il massimo: i primi due o tre bordi passano con tristezza, ma approfitto per regolare meglio boma e cimette del trapezio direttamente in acqua.
Verso l'una le cose cambiano decisamente: il libeccio inizia a soffiare non so se per la perturbazione che sembra sia per arrivare (ma che poi non arriverà) o per l'effetto del termico classico di Bolsena. In ogni caso inizio a planare e pure parecchio, in effetti non ricordo un'uscita con una vela sotto i 7 metri a Bolsena altrettanto divertente. In uscita faccio anche un paio di salti grazie alle ondine che sul lago non mancano mai; provo un paio di strambate: mi entrano solo quelle normali, non le power (ma in effetti direi che è chiedere troppo); le partenze dall'acqua ancora mi riescono e devo dire che il fisico ha retto bene l'impatto col windsurf dopo un anno anche troppo sedentario.