A parte una dimenticabile uscita a Bolsena l'altro sabato (niente di eccezionale), la grossa novità è che io e Marco siamo in partenza!
Domani andiamo a Torbole al surf center diMarco Segnana , ormai per il sesto o settimo anno consecutivo . Torbole è una cittadina sulla punta estrema del lago di Garda, è uno dei posti più ventosi d'Italia (a parte, forse, la Sardegna, ma tanto ci vado a settembre...) ed è perfetto per passare una settimana in piena "fissa" windsurfistica senza pensare ad altro (no, la mia ragazza non viene).
Partiamo domani alle 7.30 sperando di arrivare nel pomeriggio in tempo per sfruttare l'Ora (il vento da sud che ogni pomeriggio soffia sul Garda).
Ecco una webcam per vedere tutto in diretta
Tra una settimana torniamo e posterò il report di ogni singolo giorno trascorso al lago; i miei obiettivi per quest'anno si riducono ad una semplice parola: power jibe.
Sperando sempre in Eolo vado a dormire.
Il blog del mio sport preferito: il WINDSURF, posterò qui tutti i resoconti delle mie uscite: l'adrenalina quando si plana sulle onde, la felicità di una manovra ben riuscita ed anche la tristezza della cippa di vento che spesso tormenta noi windsurfisti
martedì, luglio 31, 2007
martedì, luglio 10, 2007
Sabato a raffica.....
...ma nel senso brutto!
Sabato pomeriggio sono uscito a Bolsena (ok, sto diventando prevedibile, ma non è colpa mia se la mattina lavoro ed il mare più vicino è a 90 Km!). Marco mi chiama per sapere com'è la situazione: gli dico che il vento ha già preso la sua direzione e che c'è un crucco che plana sotto raffica con la 6.6 (per Bolsena, a parte i giorni di tramontana, è quasi un miracolo). Mentre lo aspetto (aspetterò tutto il pomeriggio dato che non si è visto......) monto comunque l'attrezzatura da vento leggero (la 8,5 e la tavola fanatic 150 L).
Arriva anche Giuseppe, il professore: mi rassicura sul vento, secondo lui rimarrà rafficato anche se costante.
Entro in acqua e la sensazione è ottima: dopo 10 metri già plano coi piedi nelle strap!
Tempo 10 minuti ed entrano almeno altri 5 o 6 surfisti (compreso il prof); inizio a fare bordi lunghi anche perché le raffiche mi spingono parecchio verso est (direzione Bolsena paese), decido di prendere tutta una raffica fino in fondo cercando anche qualche ondina per provare a fare i miei primi salti (uno carino l'ho fatto): chi se ne frega dove vado a finire (della serie "finché vinco gioco io": una vecchia barzelletta sui carabinieri).
Finisco più o meno in culo al lago.
Il problema è che la raffica è finita ed ora mi tocca rientrare di bolina con santa pazienza: comunque valeva la pena! Planare sempre, sdraiarsi sulla spiaggia mai!
Il resto del pomeriggio passa tra la ricerca della raffica ed il mesto rientro di bolina.
Le raffiche, quando c'erano, erano ottime: sono anche riuscito a fare una water start (con la 8.5 non è mica facile!).
E' stato il terzo sabato di fila in cui, bene o male, si è planato. Ora, se si riuscisse anche ad usare vele "umane" (cioè fino ai 6,5 mq) sarebbe bello iniziare a provare qualche manovra un po' "stilosa".......
Per finire ecco due immagini della nuova tavola del prof la "sx" della ditta F2 (credo sia il modello del
2008 visto che sul sito della F2 non la trovo).
La cosa che balza subito all'occhio è quanto è corta 'sta tavola.
Il prof dice che la pinna originale (da 46 cm) è troppo piccola e vuole provare con una 52 cm.
Un altro particolare interessante è a poppa: quelle scanalature,
a detta del prof (e chi sono io per confutarlo?) nebulizzano l'acqua e permettono di entrare in planata prima rispetto alle tavole "regolari": in effetti lo vedo spesso planare anche in punti dove io sono semplicemente in andatura e magari aspetto la raffica giusta. C'è poco da dire: il prof è sempre più avanti.......
Sabato pomeriggio sono uscito a Bolsena (ok, sto diventando prevedibile, ma non è colpa mia se la mattina lavoro ed il mare più vicino è a 90 Km!). Marco mi chiama per sapere com'è la situazione: gli dico che il vento ha già preso la sua direzione e che c'è un crucco che plana sotto raffica con la 6.6 (per Bolsena, a parte i giorni di tramontana, è quasi un miracolo). Mentre lo aspetto (aspetterò tutto il pomeriggio dato che non si è visto......) monto comunque l'attrezzatura da vento leggero (la 8,5 e la tavola fanatic 150 L).
Arriva anche Giuseppe, il professore: mi rassicura sul vento, secondo lui rimarrà rafficato anche se costante.
Entro in acqua e la sensazione è ottima: dopo 10 metri già plano coi piedi nelle strap!
Tempo 10 minuti ed entrano almeno altri 5 o 6 surfisti (compreso il prof); inizio a fare bordi lunghi anche perché le raffiche mi spingono parecchio verso est (direzione Bolsena paese), decido di prendere tutta una raffica fino in fondo cercando anche qualche ondina per provare a fare i miei primi salti (uno carino l'ho fatto): chi se ne frega dove vado a finire (della serie "finché vinco gioco io": una vecchia barzelletta sui carabinieri).
Finisco più o meno in culo al lago.
Il problema è che la raffica è finita ed ora mi tocca rientrare di bolina con santa pazienza: comunque valeva la pena! Planare sempre, sdraiarsi sulla spiaggia mai!
Il resto del pomeriggio passa tra la ricerca della raffica ed il mesto rientro di bolina.
Le raffiche, quando c'erano, erano ottime: sono anche riuscito a fare una water start (con la 8.5 non è mica facile!).
E' stato il terzo sabato di fila in cui, bene o male, si è planato. Ora, se si riuscisse anche ad usare vele "umane" (cioè fino ai 6,5 mq) sarebbe bello iniziare a provare qualche manovra un po' "stilosa".......
Per finire ecco due immagini della nuova tavola del prof la "sx" della ditta F2 (credo sia il modello del
2008 visto che sul sito della F2 non la trovo).La cosa che balza subito all'occhio è quanto è corta 'sta tavola.
Il prof dice che la pinna originale (da 46 cm) è troppo piccola e vuole provare con una 52 cm.
Un altro particolare interessante è a poppa: quelle scanalature,
a detta del prof (e chi sono io per confutarlo?) nebulizzano l'acqua e permettono di entrare in planata prima rispetto alle tavole "regolari": in effetti lo vedo spesso planare anche in punti dove io sono semplicemente in andatura e magari aspetto la raffica giusta. C'è poco da dire: il prof è sempre più avanti.......
martedì, luglio 03, 2007
Doppia uscita
Un week end da ricordare.
Sono uscito a Bolsena sabato e domenica: è andata meglio sabato, ma anche domenica ci siamo presi qualche bella ventata.
Sabato.
Parto dopo pranzo (in realtà non ho neanche pranzato), arrivo sullo spot verso le 2 e mezza: il vento è il contrario di quello che dovrebbe essere, viene da est invece che da SW. In spiaggia ci sono, oltre a Marco, anche i "professori" (due surfisti diciamo....."di lunga esperienza") che confermano che finché il vento non "gira" ci sarà poco da fare.
Non mi scoraggio, monto la 8.5 (stavolta con l'albero giusto) con la tavola Fanatic ed esco: c'è poco da fare i prof hanno sempre ragione :-(
Torno a riva ed aspetto (con poca fiducia, lo ammetto) che il vento cambi, intanto ci sono un paio di persone che approfittano del poco vento per fare le prime lezioni (li invidio un po': almeno loro si divertono). Verso le 4 mi giro e vedo uno dei prof. che monta la vela: ottimo segno.
Manco a farlo apposta alle 4 e mezza entra il SW "classico" di Bolsena: tutti in acqua.
Mi sparo un'infinità di planate coi piedi nelle strap, viro a largo e strambo a riva: sono rimasto a mollo per un paio d'ore fino a quando il vento è finito.
Pomeriggio di ottime sensazioni, di quelli che parti sfiduciato viste le condizioni iniziali e poi ti trovi ad urlare in mare aperto (ok...in lago aperto....però è brutto da scrivere) mentre stai planando a stecca con la vela talmente chiusa che tocca quasi la poppa della tavola.
Domenica.
Come sabato (stessa attrezzatura), solo che il vento non raggiunge la stessa intensità, una mezza dozzina di planate, ok, ma non è stata la stessa cosa.
Oltre a Marco c'era anche il Leo che, nonostante ora sia un kiter, ha riprovato l'ebbrezza della planata in windsurf.
Fino ad oggi è stato il miglior fine settimana e l'uscita di sabato me la ricorderò parecchio.
Sono uscito a Bolsena sabato e domenica: è andata meglio sabato, ma anche domenica ci siamo presi qualche bella ventata.
Sabato.
Parto dopo pranzo (in realtà non ho neanche pranzato), arrivo sullo spot verso le 2 e mezza: il vento è il contrario di quello che dovrebbe essere, viene da est invece che da SW. In spiaggia ci sono, oltre a Marco, anche i "professori" (due surfisti diciamo....."di lunga esperienza") che confermano che finché il vento non "gira" ci sarà poco da fare.
Non mi scoraggio, monto la 8.5 (stavolta con l'albero giusto) con la tavola Fanatic ed esco: c'è poco da fare i prof hanno sempre ragione :-(
Torno a riva ed aspetto (con poca fiducia, lo ammetto) che il vento cambi, intanto ci sono un paio di persone che approfittano del poco vento per fare le prime lezioni (li invidio un po': almeno loro si divertono). Verso le 4 mi giro e vedo uno dei prof. che monta la vela: ottimo segno.
Manco a farlo apposta alle 4 e mezza entra il SW "classico" di Bolsena: tutti in acqua.
Mi sparo un'infinità di planate coi piedi nelle strap, viro a largo e strambo a riva: sono rimasto a mollo per un paio d'ore fino a quando il vento è finito.
Pomeriggio di ottime sensazioni, di quelli che parti sfiduciato viste le condizioni iniziali e poi ti trovi ad urlare in mare aperto (ok...in lago aperto....però è brutto da scrivere) mentre stai planando a stecca con la vela talmente chiusa che tocca quasi la poppa della tavola.
Domenica.
Come sabato (stessa attrezzatura), solo che il vento non raggiunge la stessa intensità, una mezza dozzina di planate, ok, ma non è stata la stessa cosa.
Oltre a Marco c'era anche il Leo che, nonostante ora sia un kiter, ha riprovato l'ebbrezza della planata in windsurf.
Fino ad oggi è stato il miglior fine settimana e l'uscita di sabato me la ricorderò parecchio.
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