2.8.07 (giovedì)
La mattina si parte con un Peler piccolo piccolo (manco lontano parente di quello dell'anno scorso) buono solo a farmi faticare a riportare a terra l'attrezzatura (vela7,5 e tavola 142) che avevo affittato.
Nel pomeriggio si alza l'Ora e faccio lezione con Patrick (Marcin era a Venezia con la ragazza) e continuo a provare 'sta benedetta strambata power: come il giorno prima riesco ad iniziare la rotazione.......e poi finisco in acqua. Patrick mi corregge ogni volta (meglio: dopo ogni caduta), il problema è che non ho ancora assimilato tutti i movimenti ed il chop del Garda al pomeriggio non mi aiuta (sarebbe meglio imparare le manovre in acqua piatta).
Il vento ha continuato ad aumentare ed ho dovuto prendere una vela 4,7 dato che all'inizio avevo preso la stessa attrezzatura del giorno precedente, la mia vela 5,9 l'ha presa il maestro: io non la reggevo più.
Alla fine è stata quasi più sopravvivenza che una lezione di windsurf ed è bene che sia così perchè riuscire a surfare in queste condizioni rende molto più sicuri...... e ti rende anche un po' orgoglioso.
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